CORRISPONDENZE

“Mi feci lo zaino: calzini, borraccia, matite, tre taccuini vuoti.
Non portai mappe. non so leggerle.
Perche sigillare l’acqua che scorre?
Dopo tutto, l’unica regola del viaggio è: non tornare come sei partito.
Torna diverso.”
• Anne Carson •

La realtà è una rete di eventi granulari, la dinamica che li lega è probabilistica e, fra un evento e l’altro, spazio, tempo e materia si sciolgono in un mare di probabilità che portano a mille quesiti, tutti da indagare.
I nostri progetti ruotano spesso attorno a una domanda che non necessariamente ha una risposta, anzi, il più delle volte, il dubbio fa da padrone lasciando in circolo energie che si trasformano, fino a cambiare i nostri orizzonti.
Da qui l’idea di organizzare un concorso letterario dal titolo Corrispondenze in cui i racconti, come ragnatele incantate, intrecceranno legami inaspettati e profondi. Secondo Baudelaire, che ha scritto uno dei suoi componimenti poetici più famosi dal titolo Corrispondenze, la realtà che vediamo ne nasconde una più profonda in cui ogni elemento è legato reciprocamente.
I racconti, brevi e a tema libero, indagheranno, come strumenti inaspettati, sull’incertezza in cui siamo immersi, sulla nostra precarietà.
Isaac Newton scrisse: tutti i corpi gravitano vicendevolmente l’uno verso l’altro
e noi aggiungiamo la parola scritta o parlata genera energia, tessendo legami apparentemente improbabili che ci lasciano sospesi sull’abisso di ciò che non conosciamo.
Ma non è forse questo che rende la vita preziosa?
CORRISPONDENZE visioni
Corrispondenze Visioni è un’ idea, un punto di vista nuovo, venuto alla luce mentre Corrispondenze concorso letterario, metteva radici e iniziava il suo percorso.
Le visioni permettono nuovi sguardi, modificando la percezione iniziale, ampliando gli orizzonti.
Come artisti, quando iniziamo un progetto che sia teatrale o letterario, ne viviamo sopratutto l’esplorazione che ci permette intuizioni nuove, aprendoci a Visioni.
È questo il nostro modo di vivere l’arte.