DARE FORMA ALL’ESPERIENZA. ABITARE IL SENSO

Nel 2025 Kairós Ensemble è entrata a far parte, come membro ufficiale, della FEST – Federation for European Storytelling come esempio di buona pratica nello storytelling applicato.

È l’unica realtà in Abruzzo e nel Sud Italia a rappresentare l’arte della narrazione e, nel giugno 2025, ha partecipato alla FEST Conference di Roma, portando la voce del territorio al Festival Europeo dello Storytelling.

Un riconoscimento che conferma il valore di un approccio che intreccia narrazione e trasformazione, restituendo al racconto il suo potere generativo e relazionale.
Narrare è un atto antico e profondamente umano.
Raccontare storie non significa solo condividere eventi, ma creare ponti tra le persone, dare struttura a ciò che accade, riconoscere la complessità del vivere.
Attraverso lo storytelling esploriamo identità, tessiamo legami, trasformiamo ciò che ci attraversa in un racconto che può essere ascoltato, accolto, compreso.

Cos’è lo storytelling

Lo storytelling è una pratica narrativa che unisce voce, corpo, linguaggio e ascolto.
Non è solo un modo di raccontare, ma un processo trasformativo che mette in relazione chi parla e chi ascolta.
Per Kairós, raccontare non è ripetere, ma riscrivere l’esperienza mentre la si condivide: un atto di presenza, creatività e relazione. Ogni storia diventa un luogo di incontro e riconoscimento reciproco.

Arte e scena

Nel teatro lo storytelling non è solo tecnica, ma poetica: è costruzione di visioni, drammaturgia dell’essere. Diventa lo strumento con cui l’attore dà corpo alla propria narrazione e allo stesso tempo si fa mediatore di un senso collettivo. È pratica performativa, ma anche ricerca identitaria.

Educazione

A scuola, lo storytelling è un mezzo potente per favorire ascolto, empatia e rielaborazione. Stimola il pensiero critico e creativo, e permette agli studenti di trovare parole per ciò che vivono. Narrare aiuta a comprendere il mondo e a immaginare possibilità.

Aziende e organizzazioni

Nell’ambito aziendale, lo storytelling è una leva strategica per comunicare identità, valori e visioni. Serve a costruire una narrazione condivisa, capace di generare appartenenza e coinvolgimento, sia all’interno dei team che verso l’esterno.
Un buon racconto rende visibile il senso del fare.

Cura e ambiti psicologici

In contesti terapeutici o di accompagnamento personale, lo storytelling diventa strumento di consapevolezza. Raccontarsi significa dare forma a ciò che si è vissuto, riconoscerlo, restituirgli dignità. Il racconto apre una distanza necessaria per guardarsi, scegliersi, trasformarsi.

Lo storytelling per noi è:

Vivo: nasce nel momento, da chi c’è e da ciò che accade.
Relazionale: non esiste senza ascolto. La storia vive tra chi la dice e chi la riceve.

Sorgivo: parte dal corpo, dalle emozioni, da un’intuizione interna prima che da una struttura.

Plurale: accoglie linguaggi diversi, verbali, visivi, gestuali, ed è aperto a molteplici forme di narrazione.
Rivelativo: non serve solo a comunicare, ma a scoprire. Ogni racconto è un viaggio di ritorno a sé stessi.